Preghiera scritta da Francisca Javiera del Valle ( "Il decenario allo Spirito Santo")
L'autrice (1856-1930) fu una semplice sarta che, con l'intuizione degli umili, ha scritto quest'opera che non si spiega se non con la speciale illuminazione che Dio concede a chi lo frequenta con intimità . Per molti cristiani, lo Spirito Santo è «il Grande Sconosciuto»: dopo la lettura di questo testo già classico, in prima edizione italiana, lo sarà un po' meno (pp. 128).
Dedico a te, Divina Essenza, unico e vero Dio, questo piccolo Decenario per onorare con esso le tre Persone distinte che in te esistono e che per tua natura tu hai con il nome delPadre, del Figlio e dello Spirito Santo. Le tre Persone sono Dio, senza che, per l'essere tutte e tre Dio, siano tre dèi. Siete, voi tre, l'unico e solo Dio che io adoro, amo, lodo, glorifico, esalto e benedico, servo, riverisco e al quale rendo tutti gli onori dovuti al mio Dio, Padrone e Signore, riconoscendo nelle tre Persone distinte l'unico Dio che io servo, poiché le tre Persone distinte sono la sola Essenza Divina.
Oh, mio unico Padrone e Signore! Davanti alla tua grandezza è giusto che io non mi arrischi a muovermi, tremando di timore e di rispetto; eppure, quando vorrei assumere questo atteggiamento, sento che dal più profondo della mia anima nasce un amore filiale verso il più vero Padre e il Padre più affettuoso di tutti i padri; e quindi, invece di spaventarmi, mi riempio di una fiducia tanto grande in te, che non trovo cosa a cui io possa paragonarla.
E sì, Padre amantissimo! Come parla e chiede un figlio, così io confido a te, Padre dolcissimo e amabilissimo, la pena grande che ho nel cuore e l'ardente desiderio che da tanti anni stringe la mia anima: e cioè che la terza Persona che tutti chiamiamo Spirito Santo non è conosciuta, e invece la mia aspirazione è che tutti gli uomini la possano conoscere. Infatti è sconosciuta perfino a quelli che ti servono e ti sono consacrati.
Invialo nuovamente al mondo, Padre amantissimo, perché il mondo non lo conosce; invialo come luce per illuminare le intelligenze di tutti gli uomini e come fuoco per rinnovare completamente il mondo.
Vieni, Santo e Divino Spirito! Vieni, Luce, a illuminare tutti noi! Vieni, Fuoco, a incendiare tutti i cuori affinché ardano dell'amore divino! Vieni, fatti conoscere in modo che tutti possano frequentare l'unico e vero Dio per amarlo, poiché è l'unica cosa che esiste degna di essere amata. Vieni, Santo e Divino Spirito! Vieni come lingua, e insegnaci a lodare Dio incessantemente. Vieni come nube, e coprici tutti con la tua protezione e il tuo aiuto; vieni come pioggia copiosa, a spegnere in noi tutti l'incendio delle passioni; vieni come raggio dolce di sole, a scaldarci perché possano fiorire in noi quelle virtù che tu stesso hai seminato nel giorno che fummo rigenerati nelle acque del Battesimo.
Vieni come acqua che dà la vita, a placare la sete di piaceri che hanno tutti i cuori; vieni come Maestro, dacci i tuoi insegnamenti divini e non abbandonarci fino a quando non siamo da te istruiti, per superare così la nostra grossolanità e la nostra rozzezza.
Vieni, e non lasciarci finché non entriamo in possesso di ciò che la tua infinita bontà desiderava darci quando bramava ardentemente la nostra esistenza. Portaci al possesso di Dio per amore in questa vita e a quella che durerà per i secoli senza fine. Amen.
Divina Essenza, ricevi questo Decenario che ti dedico a vantaggio delle anime, scopo glorioso nel quale tu hai il tuo maggior onore e la tua maggior gloria. Poiché tu sei Dio, infinitamente buono, chiedo, Signore, di darmi la consolazione di vederti amato da me e da tutte le creature, ora e nell'eternità, e che sia da tutti conosciuto il tuo Santo e Divino Spirito.
Tratto dal libro "Il decenario allo Spirito Santo" ed. ARES
